Antonio Ieranò

La trasmutazione?

Parte uno di boh NOTA: questo è un post di finzione, non si tratta di un trattato o di un articolo ma di una cronaca immaginaria fittizia e semiseria. Ogni riferimento a cose, persone, eventi e date è assolutamente involontario, ma chiunque si sentisse offeso leggendo il pezzo può fare 2 cose: non leggerlo o preoccuparsi seriamente della propria capacità di comprensione. Se invece non piace rientra nel naturale corso delle cose. l’autore che sarei io Ok, magari Kafka aveva ragione e la gente cambia anche in qualcosa d’altro che non è umano. Intendiamoci non sono un NOVAX, anzi trovo…

The email Files: Blocklisting, la sottile arte di farsi del male da soli

Nel post precedente ho iniziato a dissertare della gestione della posta elettronica soffermandosi sul problema annoso delle safelist (allowlist, whitelist o come preferite chiamarle). Non sarebbe una trattazione esaustiva se non affrontassi il duale delle safelist, le blocklist. Se ricordiamo la genesi della safelist questa è legata ai uno dei due problemi legati ai filtri di sicurezza che qui riporto per completezza: 1) il filtro non blocca qualcosa che dovrebbe bloccare (ci si riferisce a questa evenienza come falso negativo) The email Files 2) il filtro blocca qualcosa che non andrebbe bloccato (ci si riferisce a questa evenienza come falso…

The email Files: Safelisting email? Poi non lamentarti!

Ok sotto il cappello degli email files inizierò a scrivere riflessioni semiserie (come mio solito) sugli errori ed orrori di gestione della posta elettronica. L’idea nasce da anni di militanza nel settore, ove ho realizzato 3 cose fondamentali: la maggior parte degli utilizzatori non sa cosa sia e come funzioni la posta elettronica la maggior parte degli amministratori non sa cosa sia e come funzioni la posta elettronica i “cattivi” hanno capito benissimo come funziona la posta elettronica ed approfittano dei punti 1 e 2 per farne uno dei veicoli più efficaci ed efficienti di attacco. Cercherò quindi in funzione…

bye bye 55, e da domani 56

Ok, lo ammetto, oggi è il mio ultimo giorno da 55enne, da domani si sblocca il livello 56. Se tra le cose buone di questo traguardo è che lo ho raggiunto, vi è anche il fatto di non essere obbligato a fare sunti o valutazioni della vita sin qui trascorsa, queste cose le lascio ai cinquantenni che ancora si credono giovani 🙂 Tra le cose cattive c’è che da domani, nei selettori dell’età delle ricerche online, sono definitivamente in area senior (di solito il limite superiore è 55) e quindi da domani mi devo aspettare marketing dedicato a montascale, dentiere,…

Is CV transmitting my real experience?

Note: I am expanding here a post I wrote on linkedin some time ago: https://www.linkedin.com/posts/antonioierano_cv-by-image-activity-6767487628494299136-wdlh I often read on LinkedIn posts on recruiting and the relative difficulties bounded to typical idiosyncrasies’ Italian job market. In my area of experience (and due to my age), one of the biggest obstacles is to make experiences and their value understood by your counterpart. The counterpart can be a customer, your employer\manager, a hiring manager if you’re looking for a change or a Head Hunter… How difficult is it to pass experiences from a CV? CV is the main way you “talk” about your…

L’Italia digitale e mio cuggino

Cosa hanno in comune i click day, i disastri informatici dell’INPS, Immuni o le interfacce per registrarsi per sperare in un vaccino anticovid? Questi sono tutti aspetti dell’approccio italico alla digitalizzazione, un approccio che si basa su 3 pilastri granitici: evitare nella maniera più assoluta di contestualizzare l’idea digitale il digitale è la replica pedissequa di processi mal disegnati analogicamente nessuna progettazione tiene in conto la possibilità di errore ed i relitivi processi correttivi In altre parole la digitalizzazione è demandata ad ambiti che di digitalizzazione nulla comprendono, da cui i disastri annunziati di cui nessuno, per altro, sembra stupirsi….

Addio 2020 mi sa che non ti rimpiangerò

Ebbene si siamo arrivati alla fine di questo Anno Horribilis allora innanzi tutto laciatemi esprimere la mia opinione sull’anno passato attraverso le parole del vate Cetto Laqualunque: “Caro 2020 … non ti sputo che ti profumo, non ti pisciu ca ti lavu, no ti caco ca ti ingiprio….ah Bastasu!” Cetto Laqualunque Ma siccome quando le cose si fanno dure i duri (di comprendonio) iniziano a fare la voce grossa vorrei lasciare un mio pensiero a NO-Vax. Negazionisti, QAnon e complottisti vari sempre usando le parole di Albanese: Abbiamo passato un anno orribile, dove abbiamo scoperto che le Pandemie sono una…

Bonus bici, clickday ed altre disgrazie

memento mori: “click day” organizzato dall’INAIL per il 12 gennaio 2011 il black-out del portale Invitalia, settembre del 2013 lo straordinario ed ineguagliabile sito INPS down del click day per benus 600 euro del 1 aprile 2020 “click day” per l’ottenimento del bonus destinato dalla Regione siciliana alla concessione di contributi Bonus bici click day cosa hanno in comune questi luminosi esempi di digitalizzazione? Il fallimento? La figura barbina? Si e No, quelle citate sopra sono conseguenze e non cause della cosa in comune, la cosa in comune che hanno tutti questi elementi è: la assoluta incapacità progettuale la assoluta…

USA presidential debate: perchè sono contento di non essere statunitense

I dibattiti politici per me sono sempre, mediamente, fonte di perplessità ed un poco noiosi, ma vedere i due contendenti alla presidenza degli Stati Uniti d’America in un dibattito è solitamente interessante per definire i contorni politici della contesa…fino a che non è arrivato Donald J Trump e noiosa politica si è trasformata in un gioioso show di nonsense alla Monty Python. Ho assistito per curiosità al secondo dibattito, dopo aver visto clip e commenti dell’esilarante primo atto, e sono rimasto parzialmente deluso, Donald J Trump si è limitato, forse perchè gli spegnevano il microfono, e non ha dato fondo…

QAnon e la morte dell’intelligenza

“Q” è un romanzo del 1999, concepito dall’autore (un collettivo artistico che rispondeva al nome di Luther Blisset) come “un manuale di abilità di sopravvivenza” per le persone che vogliono spingere contro lo status quo. Il libro, scritto in italiano, descrive la lotta di un misterioso pastore protestante che fomenta diverse rivolte religiose e un cattivo “Q” spia al soldo della chiesa cattolica nel XVI secolo che ha lo scopo di mantenere lo “status quo”. Luther Blissett è ora rappresentato dal suo erede, un gruppo italiano tutto maschile conosciuto come Wu Ming. E non a caso il libro è stato…

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