La trasmutazione?

una opera di fantasia

Parte uno di boh

NOTA: questo è un post di finzione, non si tratta di un trattato o di un articolo ma di una cronaca immaginaria fittizia e semiseria. Ogni riferimento a cose, persone, eventi e date è assolutamente involontario, ma chiunque si sentisse offeso leggendo il pezzo può fare 2 cose: non leggerlo o preoccuparsi seriamente della propria capacità di comprensione. Se invece non piace rientra nel naturale corso delle cose.

l’autore che sarei io

Ok, magari Kafka aveva ragione e la gente cambia anche in qualcosa d’altro che non è umano.

Intendiamoci non sono un NOVAX, anzi trovo che per il 99.99% le loro opinioni e teorie siano basate sul nulla, per il 99.99% i loro modi siano inurbani e per il 99.99% abbiano il senso dell’umorismo di un paramecio (con rispetto per i parameci, ovvio). Non tutti alcuni, pochi, hanno obiezioni sensate, e si può discutere sulle valutazioni di esposizione al rischio, altri non hanno le basi di comprensione di come funziona la scienza e non si può far loro una colpa.

Trovo anche, contestualmente, che l’acredine che copre il discorso NOVAX-PROVAX e PROVAX-NOVAX sia la dimostrazione che l’estinzione della razza umana sarebbe probabilmente il male minore.

Purtroppo, anche tra i PROVAX spesso l’ardore censorio si accompagna ad una assoluta incomprensione di scienza, matematica e statistica. Per passare un velo pietoso su idiozie come l’app immundi (nome fittizio di fantasia, questa app non esiste), ed io che cerco di spiegare che un sistema è sicuro solo se è sicuro nel suo complesso e mi vedo dire (leggo) che non capisco nulla (concordo) che è un software perfetto anche se magari il sistema al contorno non lo è (sigh).

Del resto, sostengo da anni che il 97% dell popolazione mondiale ha torto e che l’intelligenza è una qualità intensiva e non estensiva, come a dire 1000 pirla non fanno uno intelligente.

PS: Pirla è un termine in uso in molti dialetti di area lombarda ed emiliana, in particolare nel dialetto milanese. In origine significava “trottola” e poi è passato a indicare l’organo sessuale maschile. Il lemma è utilizzato anche come insulto, con la connotazione di “stupido”. Una sentenza della Cassazione ha stabilito che dare del pirla è lesivo dell’onore del destinatario.

Wikipedia

Insomma, siamo di fronte ad un confronto di atti di fede e come tali difficilmente soggetti ad analisi critica.

Certo però che le teorie complottistiche degli ultimi anni fanno passare i terrapiattisti per fini matematici e fisici, dimostrando come il senso critico sia, appunto, criticabile.

Queste cose non le posso scrivere sui social, un po per motivi di marketing, un po perché poi c’è gente che si offende, ed un po perché la fine intelligenza artificiale delle piattaforme social è incapace di riconoscere ironia e contesto, e i fini auditor che sovraintendono alle decisioni fallaci della AI hanno lo stesso identico problema di comprensione linguistica, semantica e contenutistica, insomma non ci capiscono un cazz….. (lo so sono troppi i puntini di sospensione, licenza artistica, ok?)

Quindi come spiegare quello che mi accade?

La prima dose non si scorda mai.

syringes on white background
Photo by Anna Shvets on Pexels.com

Di vaccini ne ho fatti, e probabilmente ne farò. Sono cosciente che ogni vaccinazione comporta un certo livello di rischio, così come sono cosciente che nessuna vaccinazione rende immuni. Ma del resto neanche le cinture di sicurezza danno la garanzia di non ammazzarsi a seguito di un incidente automobilistico e sono una costrizione (fisica per altro) della nostra capacità di movimento.

E so che i vaccini possono dare effetti negativi, anche se io un autista non lo ho mai avuto a seguito della vaccinazione, e se i NOVAX si offendono per la battuta, beh peggio per loro 🙂

Lo confesso non ricordo la prima vaccinazione, e poco le altre, tutto sommato non ricorderei neanche questa se non ci fose un continuo rimbombare sul fatto che una serie minoritaria, ma rumorosa, della popolazione sostiene che non sono più un essere umano, ho dei nanochip (metteteveli dei microchip in vena se riuscite) nel sangue che mi controllano, morirò a breve di una malattia terribile, sono diventato magnetico (paramagnetico), sono una pecora (e qui non vedo l’aspetto negativo visto chi vi si contrappone), ho il sangue che sembra maionese nera, il grafene nel vaccino serve a controllarmi come una macchinina e cose del genere.

Estate, Caldo, Agosto.

Vediamo, ricordo che ho parcheggiato, ho fatto la coda, ma era breve e ben gestita, sai quelle col numerello che al supermercato, al banco carne e salumi, tutti fanno finta di avere quello che chiamano anche se il loro è 10 numeri più avanti? Solo che qui a parte chi non ne capisce l’uso sembra funzionare.

Il mio turno. Mi dirigo in una stanzina ove trovo un giovin dottore con computer, i fogli precompilati mi dice subito che non servono e che mi rifa lui le domande. Comprensible il data entry così è più efficiente e io non posso dire che non so rispondere alle domande, le ho avute pria dell’esame, magari fosse stato così al poli.

Insomma, mi hanno fatto delle domande abbastanza inutili e poi dopo un accordo formale e sostanziale mi hanno inoculato un liquido in una spalla, la sinistra se ricordo bene (e dove altrimenti …).

Siccome la mia spalla non era di silicone, né io sono dentista, non posso che supporre che tale liquido sia finito nel muscolo e da li diffuso.

Non sono un medico, non mi occupo di fisiologia umana, non sono un virologo, immunologo, epidemiologo, salcazzocheesertologo quindi come dal muscolo al resto del corpo il vaccino si sia mosso, e la relativa eziologia, lo lascio alla scienza e agli esperti del facebook-twitter university. Posso solo raccontare la mia esperienza personale che, come tale, è parziale e condizionata dalle mie esperienze percettive, cognitive emotive.

E sì perché, se non lo sapete ve lo dico, tutta la nostra comprensione del reale dipende da come noi interpretiamo la realtà, persino i nostri sensi sono mendaci, e la nostra percezione è dovuta ad una rielaborazione di questi in lassi temporali che rendono la stessa percezione una proiezione arbitraria nel futuro di quello che viviamo.

E tutto quello che comprendiamo è filtrato da questa interpretazione (che altro è dalla realtà), dalle nozioni che abbiamo e dal nostro sistema di valori di riferimento. Sistema di valori che ci indica anche quali siano i razionali cui la nostra fede si appoggia nella comprensione delle cose.

Traduco, la verità che trovate su Twitter o Facebook è tale per voi perché fate un atto di fede sulla fonte. Atto di fede più o meno razionale a seconda del vostro livello di comprensione e di approfondimento della fonte stessa, e soprattutto in funzione della aderenza al vostro sistema di credenze (ed in alcuni casi anche di scaffali).

Più la fonte giustifica e consolida il vostro credo più “è vera”.

sempre io

In barba alla critica, anzi, la eventuale critica, opponendosi alla verità, è per sua essenza “malevola” e quindi da combattere.

Figuriamoci, se queste sono le premesse una discussione che consideri entrambi i punti di vista è impossibile, del resto chi ha la verità difficilmente la mette in discussione, semplicemente cerca di “evangelizzare” la parte avversa che o si converte o va moralmente condannata.

Divago

Ah, sì la punturina e via, dopo 15 minuti di noia assoluta in attesa del nulla si torna a casa.

Effetti collaterali? apparentemente nessuno, ma ho fatto la prova del cucchiaino e della moneta, siccome non rimanevano attaccati ho sospettato che l’iniezione non fosse corretta (maledetti).

Poi mi viene il dubbio se le monete si attaccano alle calamite, maledetta fisica vuoi vedere che sono diamagnetiche? … ed il cucchiaino? niente provo a casa dopo aver testato con una calamita se la cosa viene attirata dal magnetismo.

Ora capisco che tutti questi effetti di cui ho letto magari richiedono un poco di tempo, e poi ci sono diversi giorni per la seconda dose, magari è come la colla a 2 componenti, se non metti la seconda non si fa l’impasto adesivo…

Comunque mi tengo monitorato, la sera verifico che non appaiano bozzi luminescenti, protrusioni (mi piace la parola e la uso, quindi?) o modificazioni evidenti. Del resto, io un po su questa cosa che il vaccino ti trasforma in qualcosa di non umano un po ci conto. Insomma, non è che l’umanità stia dando grande prova di se nel secolo dei lumi tecnologici.

Magari ci guadagno in saggezza, consapevolezza e …

Ma niente, che delusione.

E neanche l’uso di mascherine colorate, con personaggi di Myazaki mi aiuta, sarà per la perdita di mascolinità e marzialità provocata da colori vivaci e disegnini? Chiederò ad Ares lumi in proposito (sulla marzialità almeno), oppure a Giorgio Tsoukalos (che di marziani se ne intende, lui).

Nel frattempo, aspetto.

Seconda dose

Mica ho messo a caso la immagine con 2 siringhe prima.

E venne il giorno della seconda dose, pieno di speranza mi reco all’hub vaccinale (ma gli hub non erano in disuso sostituiti dagli switch? – battuta per nerd network-informatici).

Tutto si replica come nella prima volta, e ancora una volta la delusione mi assale.

Questa volta avevo una rondella di ferro testata con una calamita, non poteva sbagliare. Per altro utilissima anche per sostituire la moneta da un euro quando prendi il carrello al supermercato.

Niente ancora una volta non va, la mia frustrazione cresce col tempo… essere magnetici ha una sua utilità se ci pensate, se fate carpenteria o semplicemente avete viti e chiodi non si perdono e sono facili da gestire.

Ma non mi perdo d’animo a casa ho uno scanner wifi che riconosce anche il 5G, così posso controllare almeno quello. Vivo in provincia di Pavia (nome di fantasia) in pieno digital divide, a me internet va piano che è un pianto, se va. Mi avrebbe fatto comodo.

Niente ancora, maledetti tutte promesse e poi nulla che si avvera. Secondo me è una congiura dei poteri forti che vogliono monetizzare internet.

Intanto sento di amici e parenti che si ammalano, ma sicuramente è tutto finto perché su twitter ho letto un post che riportava il pensiero di @stokazof (luminare, scienziato, navigatore e santo, premio nobel per facebookismo) che dice che questa pandemia è curabile con abluzioni di candeggina per via rettale.

Oddio poi non è che quelli che suggeriscono gli antibiotici per combattere un virus stiano messi meglio. Ma non sono un calciatore, né un motociclista e neppure un tennista, che ne so.

In compenso le statistiche in TV non le capisco.

Colpa mia che cerco un senso nei numeri.

sempre il sottoscritto

Intendiamoci, mentre per lo più vengono presentati a caso trovo difficile fare una qualsiasi correlazione: se la malattia dura 15 giorni possibile che nessuno colleghi il fatto che i grafici di infetti e deceduti deve tenere presente questa finestra temporale?

Per fortuna sui numeri sia PRO che NO hanno un approccio leggero e soave. Del resto, la matematica è una opinione (vero) ed opinabile, e poi magari va a finire che un utente medio deve pure capire una statistica. Statistica…statistica a chi? che l’ultima volta che ho provato a piegare il concetto di campione significativo a momenti mi linciano.

ok, è tardi e devo andare a dormire…continuo prossimamente in: La Trasmutazione? 2

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