Personal

Personal things and personal tought

(Mia personale) lettera aperta alla Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale

Published on February 22, 2022  Spett Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, Gentilissimo Prof  Roberto Baldoni: Mentre leggiamo gli sviluppi futuri della appena nata Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, noi che lavoriamo in questo settore da anni siamo presi da due fuochi contrapposti: da un lato la speranza che finalmente in Italia cambi qualcosa in merito all’approccio sulle questioni inerenti la sicurezza informatica dall’altro il timore che si replicheranno meccanismi ormai consolidati e verticistici che hanno portato spesso ad una adesione formale ma non sostanziale alle esigenze del paese in merito a tale sicurezza. Intendiamoci, le colpe non sono interamente da afferire…

Smart working a chi?

Sono notoriamente contrario al termine SMART working, per diversi motivi, il principale dei quali è che si usa per fare riferimento al lavoro da remoto, o da casa, attività che di SMART di per se non ha nulla. Considerando che SMART dovrebbe significare: Specific, Measurable, Achievable, Realistic, and Timely cosa centri con l’usare sistemi che consentano di fare meeting remoti via internet mi sfugge. In compenso mi sono ben chiari i rischi di tale attività, e non parlo solo delle problematiche di cybersecurity o di organizzazione del lavoro. Ma oggi vorrei puntualizzare un elemento cardine e chiave delle problematiche inerenti…

La Trasmutazione? 4

episodi precedenti: La trasmutazione? La trasmutazione? 2 La Trasmutazione? 3 La Trasmutazione? 4 La fine di un’era (o forse no?) Eccoci alla terza dose. Il traguardo che aspettavo con una trepidazione degna del compleanno di un poltergeist. Eppure, c’è qualcosa di stranamente familiare in tutto questo. Forse è la sensazione di déjà vu che mi pervade mentre mi infilo la mascherina—sì, quella col disegnino di Totoro, perché tanto la virilità ormai è un concetto superato—e mi preparo per l’ennesimo viaggio al centro vaccinale. In effetti, è quasi diventato un rito. Prima la prenotazione, poi la fila (sempre più breve, perché…

La Trasmutazione? 3

episodi precedenti: La trasmutazione? La trasmutazione? 2 Una finestra sul tonto: Twitter Capiamoci. Adoro Twitter, senza di esso probabilmente mi perderei un sacco delle stupidate che i social media offrono. Twitter è una sorta di indice delle scemenze che si trovano in giro, con il vantaggio di esacerbare gli animi in pochi caratteri, e permettendo di esprimere vette di ottusità, umorismo volontario ed umorismo involontario incredibili. Ci trovi gli Hashtag più vari che ti aprono un mondo che non conoscevo. Da #draghistan a #dittaturasanitaria alle comparazioni con l’#Hanenpass, per passare al #NWO scopri che la storia, la fisica e la…

La Trasmutazione? 2

Segue dalla puntata precedente: La Trasmutazione? Come ero arrivato li Sull’onda della memoria cerco di ricordare. All’inizio era in TV come una notizia piccina, minore. Sembrava che alcuni tizi a Wuhan (altro nome di fantasia) una città in un posto lontano lontano, avessero consumato una zuppa di pipistrelli e pangolini vivi (su cosa sia un pangolino ho ancora dubbi in effetti) e si fossero ammalati. Roba lontana, e poi chi mangerebbe un animale così carino? Insomma, una di quelle notizie che fanno folclore e permettono a noi di decantare al mondo la superiorità culinaria e quindi culturale. Una di quelle…

La trasmutazione?

Parte uno di boh NOTA: questo è un post di finzione, non si tratta di un trattato o di un articolo ma di una cronaca immaginaria fittizia e semiseria. Ogni riferimento a cose, persone, eventi e date è assolutamente involontario, ma chiunque si sentisse offeso leggendo il pezzo può fare 2 cose: non leggerlo o preoccuparsi seriamente della propria capacità di comprensione. Se invece non piace rientra nel naturale corso delle cose. l’autore che sarei io Ok, magari Kafka aveva ragione e la gente cambia anche in qualcosa d’altro che non è umano. Intendiamoci non sono un NOVAX, anzi trovo…

bye bye 55, e da domani 56

Ok, lo ammetto, oggi è il mio ultimo giorno da 55enne, da domani si sblocca il livello 56. Se tra le cose buone di questo traguardo è che lo ho raggiunto, vi è anche il fatto di non essere obbligato a fare sunti o valutazioni della vita sin qui trascorsa, queste cose le lascio ai cinquantenni che ancora si credono giovani 🙂 Tra le cose cattive c’è che da domani, nei selettori dell’età delle ricerche online, sono definitivamente in area senior (di solito il limite superiore è 55) e quindi da domani mi devo aspettare marketing dedicato a montascale, dentiere,…

La mia tolleranza è in calo

Oggi è successo una cosa che non succedeva da un po. Ho bloccato uno su linkedin, Non mi capitava da un po, ma mi rendo conto che la mia tolleranza stà scemando, o divento sempre più sensibile. L’antefatto: Uno scrive un post basato su di un documento riportato in maniera inesatta da, tanto per cambiare, libero. documento su cui anche su twitter si sono sprecati fiumi di sciocchezze. il documento in questione qui riportato per intero era tagliato nel post (e nell’articolo di libero) prima della tabella. Il messaggio era, ecco hanno messo come morti di covid anche quelli indeterminati….

laborem exercens

Esercizio di pensieri sul lavoro che nulla c’entra con la lettera enciclica Laborem Exercens (14 settembre 1981)di Giovanni Paolo II Pensieri in libertà sul lavoro. Diceva mio padre “il lavoro nobilita l’uomo e lo rende simile alla bestia” , ha lavorato fin quasi all’ultimo, senza lavoro è durato un anno poi se ne è andato, con una grave forma di demenza e un corpo di cui perdeva il controllo. Il lavoro lo aveva tenuto vivo obbligando, in qualche modo, il suo cervello a non crollare. Ma non viveva per il lavoro, viveva per sua moglie e i suoi figli, e…

55 Il giorno dopo

Andiamo oggi è il 26 Agosto, dopo aver avuto il sito down per un paio di giorni a causa di una configurazione di network errata (il mio provider mi aveva omaggiato una CDN che non puntava a nulla) sono qui. Sono 55, non che me li senta, e non per la incipiente sordità. Non mi ci strappo neanche i capelli, per ovvia calvizie 😂. Non me li sento perché sono quello che sono, nel bene e nel male. Non sono arrivato ma non ho più l’anelito di arrivare. Trovo tenerezza per i carrieristi, non cerco più neanche soddisfazione nel lavoro,…

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