Guardian

e l’Italia scoprì PRISM

Viaggiare in metropolitana è interessante per diversi motivi, da un lato scopri usi e costumi della gente, come cambiano le abitudini, il modo di vestirsi, la composizione etnografica, dall’altro puoi farti una idea di quanto la gente legga, cosa legga e, nel caso dei quotidiani, anche vedere le prime pagine anche se non hai avuto tempo di farti la rassegna in tv o non hai voglia di fartela online. Oggi l’occhio mi è caduto, casualmente, sul corriere della sera che riportava in prima pagina la notizia che anche l’italia è stata spiata dagli americani. La cosa sfiora abbastanza il ridicolo…

is Free and investigative Journalism in danger?

I live in a country, Italy, where journalism is not a synonymous of freedom, objectivity or courage. In the past we have had great journalists able to put their life at the service of a profession that require total dedication, but today the market offer really a few example of journalism, most are just “the voice of the boss” as mr. Sallusti or mr. Belpietrto. I always seen that outside there were great journalists, free and brave ones. Journalists able to fight and find scandals or inconvenient truths, and this was accepted and even defended by their governments who considered…

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