Siamo tutti pieni di cose da fare, ma il modo in cui ci relazioniamo con le varie attività della nostra vita non è mai uniforme. E se provassimo a dividere tutto in categorie precise, riflettendo su cosa ci piace fare, cosa non ci piace, e cosa preferiremmo proprio evitare? Forse suonerebbe più o meno così…
1. Cose che so fare e mi piacciono
Questa è la categoria dei tuoi “superpoteri”: le attività in cui sei bravo e che ti danno anche soddisfazione. Sono quelle cose che non ti dispiace fare nemmeno nei momenti liberi. Per me, per esempio, è scrivere articoli o immergermi in analisi legali e di cybersecurity (sì, lo so… strano ma vero!). Quando un’attività rientra in questa categoria, è sempre un piacere, come un’uscita al cinema con gli amici!
2. Cose che so fare ma non mi piacciono
Ora, ci sono anche cose che so fare, ma che non mi entusiasmano. Sapete, quei compiti che svolgi senza troppo entusiasmo solo perché sono richiesti? Ecco, tipo compilare report o aggiornare qualche database di un CRM. Lo faccio bene, ma onestamente preferirei non doverci pensare.
3. Cose che non so fare ma mi piacerebbe imparare
Ci sono poi quelle cose che non so fare ma mi affascinano. Mi incuriosiscono e potrei un giorno volerle padroneggiare. Qui rientrano le nuove tecnologie che sbucano ogni giorno e che potrebbero diventare utili o interessanti. Tipo, imparare un nuovo linguaggio di programmazione o acquisire una nuova competenza che so che mi potrebbe tornare utile in futuro.
4. Cose che non so fare e non mi interessa imparare
E poi, c’è il “NO definitivo”! Parliamo di quelle attività che non so fare, non voglio fare e, francamente, non mi interessa nemmeno imparare. Sono cose che non fanno per me, che potrebbero essere necessarie per altri, ma non troverebbero mai posto nel mio arsenale di competenze. Per esempio, cose tecniche troppo lontane dai miei interessi come il coding super avanzato… no, grazie!
5. Cose che non voglio fare anche se le so fare
Ci sono poi le cose che so fare, ma proprio non voglio farle, tipo quelle attività che mi strappano via l’energia. Anche se sono bravo, se non mi danno gioia, preferisco evitarle. Magari sono troppo noiose o troppo distanti dai miei valori. Sono sicuro che tutti abbiamo un paio di esempi in mente (gestire conti finanziari potrebbe essere uno per alcuni!). Talvolta è l’ambiente o il contesto che ti posrtano a non voler fare certe cose. Mi è capitato, mi capita e mi capiterà in futuro.
6. Cose che non voglio fare perché non mi piacciono
C’è poi un’ulteriore categoria dedicata a quelle cose che eviti perché… beh, non ti piacciono! Anche se non sono necessariamente difficili, preferisci starne alla larga. Che si tratti di compiti ripetitivi o di quelle piccole scocciature quotidiane, se non portano alcuna soddisfazione, non hanno posto nella tua lista di priorità.
7. Cose che non mi piacciono ma devo fare
Infine, ci sono quelle attività noiose o fastidiose, ma che devi fare. Sai, la burocrazia, le scadenze amministrative, o magari quegli appuntamenti che eviteresti volentieri ma non puoi ignorare. Certo, nessuno vuole stare al telefono con il servizio clienti per ore, ma a volte non si ha scelta!
La vita è fatta di equilibri tra piaceri e doveri, tra ciò che sappiamo fare e ciò che preferiremmo dimenticare. Organizzare queste categorie nella nostra mente può aiutarci a essere più consapevoli di come investiamo il nostro tempo e le nostre energie. E, perché no, a farci sorridere di fronte a certe inevitabili realtà!
Spero che questa riflessione suoni come una leggera passeggiata tra i vari “pesi” delle attività quotidiane. Condividete anche voi la vostra lista, quali attività amate fare e quali invece vi fanno venire l’orticaria?
Related Posts via Taxonomies
To the official site of Related Posts via Taxonomies.
Discover more from The Puchi Herald Magazine
Subscribe to get the latest posts sent to your email.
Le Categorie delle Cose che Facciamo e Non Facciamo by The Puchi Herald Magazine is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike 4.0 International License.