“Il miglior modo di combattere un complottista è presentare una teoria del complotto ancora più assurda”.
Su n’ Zu
Il problema che incontro è che quelle che mi vengono sono più credibili delle loro.
A seguito di un recente thread su X stimolato dai negazionisti dello sbarco sulla luna, tra cui alcuni terrapiattisti, ho deciso di fare chiarezza una volta per tutte sulla vera natura della forma del nostro pianeta. Ne è conseguito un thread su X che qui riporto per semplicità espositiva.
La teoria del “#Terraciambellismo” propone un concetto rivoluzionario della forma della Terra, ipotizzando che il nostro pianeta abbia la forma di una #ciambella (o #toroide) con un foro centrale e confutando le balzane ed astruse idee della #terrapiatta o #terrasferica. Queste ultime infatti mai sono state adatte a spiegare tutti i fenomeni che incontriamo nella esperienza mondana ma sono frutto di speculazioni non basate su solide basi scientifiche e oggetto di uso da parte dei poteri forti per ingannare le masse.
La #Terra è in realtà un toroide, una forma geometrica simile a una ciambella. Questo implica l’esistenza di un grande foro circolare al centro del pianeta, che ha implicazioni uniche per la gravità, il clima, e la navigazione. La forma permette di spiegare tutti i fenomeni noti in maniera chiara ed inequivocabile, ivi comprese le misurazioni effettuate dai #terrapiattisti.
Il clima su una Terra a forma di ciambella varia notevolmente. Le regioni intorno al foro centrale ricevono meno luce solare, portando a un clima artico, mentre le aree esterne hanno climi più caldi e temperati. i flussi di aria legati ai differenti gradienti di temperatura della atmosfera trovano qui una chiara spiegazione, cosi come i fenomeni relativi quali venti, tempeste, uragani e via dicendo.
Dal punto di vista scientifico occorre analizzare cosa può avere portato alla formazione di un pianeta toroidale.
La Terra toroidale potrebbe essere il risultato di processi cosmici anomali. Ad esempio, durante la formazione del sistema solare, un evento come l’interazione con un campo gravitazionale anomalo o una collisione con un altro corpo celeste potrebbe aver distorto il pianeta.
O in un lontano passato, un campo magnetico estremamente potente potrebbe aver influenzato la materia in formazione della Terra, dando origine alla sua struttura toroidale. Questo potrebbe, per altro, giustificare il forte campo magnetico terrestre.
Questo campo potrebbe aver modellato il nucleo fuso e la distribuzione delle masse terrestri durante la fase iniziale della formazione del pianeta rendendo la terra magneticamente attiva non come, ad esempio, Marte e Venere.
Nei millenni, la struttura toroidale della Terra ha influenzato l’attività tettonica e vulcanica, portando alla formazione di catene montuose e vulcani. Questo ha avuto effetti sulle delle placche tettoniche e sulla formazione dei continenti non spiegabili dal #terrapiattismo e poco credibili se consideriamo la terra un geoide quasi sferico.
Questa teoria, annunciata negli anni 60 dal grande astrofisico Andrej A. Stokazof, non ha trovato però spazio nei canali di comunicazione ufficiali a causa della riottosa stolidità degli astrofisici tradizionali restii a mettere in discussione le loro teorie balzane a seguito del lauti compensi che la NASA ed il NWO fornivano loro per simulare eventi quali l’atterraggio sulla luna.
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Complottismo a la carte: la terra è un Toroide non un Geoide by The Puchi Herald Magazine is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike 4.0 International License.
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