Editorials

The Puchi Herald

What is Democracy?

Belarus was on the news recently for the discussed reelections of its leader Alexander Lukashenko. Suspect that the election process was not honest and clear is not insignificant. Malian coup d’etat is just one of the many we listen to periodically in several parts of the world. I wrote recently on Trump threatening to not agree to leave his office in case he will lose the next 2020 elections. Reading or listening news we can easily make a shortlist of how difficult it is to have in place and maintain such a thing known as democracy. In the Middle East…

Elezioni USA: cybersecurity o cyberwarfare?

La cybersecurity è un campo che, ultimamente, rientra prepotentemente nel linguaggio politico. Le ragioni sono molteplici: fa figo ha fatto strada nei mainstream media e “giovane” ma sopratutto permette una polarizzazione tra USA e cina (con una leggera presenza russa) Tutta la narrazione della cybersecurity recente punta il dito contro cina, russia, iran e nord corea facendo meno attenzione alle attività occidentali. Non che non ci siano sia chiaro, ma perchè trovare un cattivo che sia altro da noi è sempre premiante. Eventi come la sentenza Shrems2 che punta il dito sulle attività degli USA e della intrinseca impossibilità di…

Un great firewall europeo? Ma anche no grazie!

Oggi mi sono imbattuto in un post su linkedin che mi ha fatto pensare, nel post si suggeriva la possibilità di dotare l’europa di una sorta di great firewall per il controllo dei contenuti che vengono da sorgenti extra europee, alla maniera forse del great firewall cinese. https://www.europarl.europa.eu/RegData/etudes/STUD/2020/648784/IPOL_STU(2020)648784_EN.pdf Al post obiettavo che chi non ha vissuto in Cina difficilmente capisce quali siano le condizioni anche sociologiche di un atto del genere. Non credo ci siano dubbi sul fatto che io sia contrario, forse ha senso che spieghi a me stesso il perchè. Un great firewall può voler dire fondamentalmente 2…

Hiroshima August 6th, 1945

At 08:14 and 45 seconds on August 6, 1945, the American bomber Enola Gay dropped “Little Boy,” the bomb that destroyed about 90% of the buildings in the Japanese city of Hiroshima. A devastating flash of lightning, the shockwave, lives broken. The devastation and rubble are there, but then… Then the rain and the dust, the real beginning of the horror. Lives are broken by the radioactive fall-out that follows, condemning to death or unspeakable suffering thousands of people, women, men, children, young people, old people who will suffer for years the consequences of hell brought to earth in the…

Hiroshima 6 Agosto 1945

Alle 08:14 e 45 secondi del 6 agosto del 1945, il bombardiere statunitense Enola Gay sganciava “Little Boy”, la bomba che distrusse circa il 90% degli edifici della città giapponese di Hiroshima. Un lampo devastante, l’onda d’urto, vite spezzate. La devastazione e le macerie sono lì, ma poi.. Poi la pioggia e la polvere, il vero inizio dell’orrore. Vite spezzate dal fall-out radioattivo che segue, che condanna a morte o a indicibili sofferenze migliaia di persone, donne, uomini, bambini, giovani, anziani che soffriranno per anni le conseguenze dell’inferno portato sulla terra in nome della pace. 3 giorni dopo l’orrore si…

Shrems II, Data transfer, and the USA: wheels are rolling.

Probably everyone now has, at least, heard about the EJC sentence called Shrems III that basically rules out the possibility to use Privacy Shield infamous agreement to allow data transfer between EU and USA based on the fact that the USA does not provide enough guarantees EU data will be protected. If you don’t know (but you should) here my previous article: https://thepuchiherald.com/2020/07/17/ops-privacy-shield-bye-bye/ After the sentence one of the question was: what now? Will a Grace period be offered to survive this? (lot of companies were transferring data using privacy shield to USA) And most of all does SCC will…

Covid-19 e le teorie complottiste

Diciamolo, Il covid-19 è terreno fertile per le teorie complottiste, durante una pandemia occorre prendersela con qualcuno, non ci si può certo arrendere alla ineluttabile fragilità delle nostre società di fronte a un coso così piccolo. Solitamente ho un approccio duale alle teorie complottiste, o mi incuriosiscono per il mostrare componenti che alimentano un dubbio fondato (credere o non credere sono,per lo più, atti di fede razionale, come scrivevo in un mio vecchio articolo, in cui se la fonte viene considerata credibile si crede alla cosa, se la fonte perde credibilità non vi si crede) o le relego al mondo…

Ops! Privacy Shield, bye-bye

I was not in the mood to write again on GDPR, there are soo many experts here my voice would be useless (and I Know my fellow accomplices of the #quellidelfascicoloP would agree) but I could not refrain myself from this. Max Schrems did it again and Privacy Shield is gone as his predecessor (safe harbor). This should not come as a surprise, well not at least at this side of the pond. I understand the USA does not have a clue on what we’re talking about, privacy is also a cultural matter and we have a profoundly different approach…

Smartworking, parliamone in maniera sensata.

E’ tutto un parlare di smartworking ora che siamo tutti chiusi a casa, ma trovo sempre più spesso che si facciano confusioni tra telelavoro, smartworking, remote working e lavoro in generale. Tutto normale, amiamo parlare di cosa non conosciamo :). Data la situazione attuale molti lavoratori sono stati costretti a lavorare da casa per la quarantena, ovviamente parliamo principalmente di lavori impiegatizi e del terziario, difficile immaginare un tornitore che possa fare la sua attività da remoto (almeno oggi come oggi). E con il lavoro da casa sono usciti decaloghi agghiaccianti, pressapochismo allo stato dell’arte e giuste perplessità di fronte…

5G e le reti di quinta generazione:

Appena prima della crisi coronavirus si parlava molto di 5G, in televisione si vedevano meravigliose pubblicità, si pensi agli spot di TIM o Vodafone, che decantano un futuro incredibile reso possibile dalle reti di quinta generazione. Un futuro iperconesso, iperveloce, iperfantastico… e poi c’è la realtà Arriva una emergenza sanitaria, tutti a casa con smartworking (sic!), Netflix, Amazon Prime Video etc etc…. La crescente richiesta di banda da parte degli italiani costretti a casa ha, nel frattempo, messo in crisi i telco provider e le loro infrastrutture spesso obsolete e non omogeneamente distribuite sul territorio nazionale (il digital divide è…

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