Ok, lo ammetto, oggi è il mio ultimo giorno da 55enne, da domani si sblocca il livello 56.
Se tra le cose buone di questo traguardo è che lo ho raggiunto, vi è anche il fatto di non essere obbligato a fare sunti o valutazioni della vita sin qui trascorsa, queste cose le lascio ai cinquantenni che ancora si credono giovani 🙂
Tra le cose cattive c’è che da domani, nei selettori dell’età delle ricerche online, sono definitivamente in area senior (di solito il limite superiore è 55) e quindi da domani mi devo aspettare marketing dedicato a montascale, dentiere, pannoloni e via dicorrendo.
L’unica cosa che probabilmente non cambierà è il phishing e lo spam a sfondo dating, che comunque da una certa soddisfazione visto il mumero di gente che mi vuol regalare soldi e il numero di donne che mi cercano e che abitano qui vicino (e dire che non me ne sono mai accorto).
Che cosa è cambiato tra questo compleanno ed il precedente
Sebbene non debba fare valutazioni viene spontaneo fare distinzioni tra il me a 55 ed il prossimo me a 56. E devo dire che non ci vedo differenze di sorta, non almeno sostanziali.
Certo la psoriasi è sempre li con effetti anche fastidiosi (leggasi fimosi, cisti ed altre amenità), il mal di schiena aumenta e, stranamente, non divento più atletico neanche dopo intense sedute sul divano di fronte a qualche sport.
Arrivo quindi a questo fine 55 con qualche difficoltà. A parte il fisico che non regge più come una volta (da lanciatore di coriandoli professionsita adesso al massimo posso essere hobbista) adesso dovrei iniziare a fare attività fisica dedicata, come dare una occhiata ai cantieri con le braccia dietro la schiena.
Ad onor del vero devo anche dire che lo snooker in TV non è proprio il massimo per incrementare la forma fisica, ma almeno vedere AEW e WWE mi ricorda i bei tempi quando mi divertivo anche attivamente. Ovviamente sempre seduti sul divano.
Dal punto di vista sportivo i 55 mi hanno regalato l’europeo, 40 medaglie alle olimpiadi, non che io abbia meriti di sorta, ma almento alcuni pezzi li ho potuti vedere in 4K, il che dovrebbe darmi un plus sugli allenament no? 🙂
Per il resto non ci sono state grandi cose, e non ho proiezioni particolari per i miei 56. Non vedo un aumento ne di intelligenza da parte dell’umanità ne di un aumento di tolleranza mia a fronte di affermazioni deliranti di “coloro che sanno”:
- complottisti,
- novax,
- terrapiattisti,
- ditttaturasanitaristi,
- grenpassshoahisti,
- nomascherinisti,
- sinistristi,
- destristi,
- quellideipoterifortisti,
- quelli che lo dice quel premio nobel e quindisti,
- antiscientisti e scientisti,
- virologisti,
- allenatoristi,
- epidemiologisti da tv o social
- …
Un anno di pandemia, pandetua
La pandemia non ha aiutato la mia ricerca di relazioni sociali, ma devo dire che almento lo scorso 16 settembre ho festeggiato con #quellidelfascicolop il grido
se non sapete cosa si festeggi il 16 settembre non vi preoccupate, si tratta di una festa Messicana quindi non siete tenuti a saperlo, anche se il saperlo vi farebbe onore.
l’autore
Come tutti i momenti di crisi però la pandemia ha mostrato il peggio ed il meglio (ma sopratutto il peggio ma anche il meglio), delle persone.
Certo da immundi al vaccino che in(o)cula il chip che ci controlla via 5G di stupidate se ne sono sentite (e se ne sentono) in quantità paraindustriale, ma ho fatto voto di cercare di non intervenire quando leggo certi commenti, inutile cercare di dare senso storico, contesto o semplice matematica elementare.
E, chiariamoci, per uno come me che nella polemica ci sguazza come un paperottolo è stato uno sforzo notevole. Ma ogni tanto devo anche pensare a come gestire meglio le risorse limitae che possiedo, anche mentali.
Se devo farmi un augurio per il mio 56 anno, che non debba più leggere le cazzate stratosferiche legate al covid_19.
Ora non dico opinioni diverse, dico proprio le cazzate. Lo so chiedo troppo, ma sono un inguaribile sognatore.
Del resto questo anno di pandemia ha coinciso anche col ricovero di changuis in comunità, quindi ho avuto cose molto più serie di cui preoccuparmi.
Anzi visto che a settembre ci sarà il cambio a 18 anni, molte cose dovranno cambiare, e la cosa è semplicemente terrorizzante. vedremo i 56 cosa mi chiederanno di sopportare per supportare Changuis.
Per i curiosi si sono vaccinato (pfizer biontec) ed ho il greenpass, è stata una scelta consapevole dei rischi legati a questo vaccino che mi sono assunto liberamente con considerazioni che, permettetemelo, sono però mie e che mi tengo per me.
Lavoro ed Informatica
La fine di questi 55 sono costellati da momenti di pura ilarità nel campo della mia professione. Solo Agosto la PA ci ha donato la serie comica Magnum PA con i primi 3 episodi:
- le disavventure della regione lazio: i misteri di broken backup,
- le disavventure della regione lombardia: hot stuff,
- della regione toscana: siamo in pandemia prendersi un virus è normale
non vedo l’ora di vedere le prossime puntate. E poi dicono che occuparsi di sicurezza informatica è noioso.
Certo se dovessi tirare un resoconto dei miei 55 ho avuto, purtroppo, la triste conferma che la tendenza di aprire la bocca in maniera disgiunta dal cervello non siaccompagna solo ai temi citati prima ma anche in questo che, in teoria, dovrebbe essere “tennico”.
Purtroppo la situazione familiare mi ha limitato molto nelle attività, a parte le mie scivolate linkediniane ho purtroppo dovuto limitare il tempo a disposizione per scrivere, ma spero di riuscire a riprendere tra un po. del resto questo è un primo tentativo (non scrivevo sul mio blog da un sacco di tempo).
Cercherò di essere più presente, per me ovvio 🙂
Che faccio domani:
Non cercatemi non garantisco risposte, ho preso il giorno di ferie e mi concedo un ristorante con la mia signora. non offendetevi quindi se non rispondo. nNon condivido il ristorante in anticipo perchè non amo firmare autografi, la fama è una croce lo so!
Ma poi magari dirò se mi sono trovato bene al ristorante.
Ultime considerazioni
Di Afghanistan, Information Security probabilmente scriverò più avanti. Di vaccini, pandemia e green pass invece no, mi rifiuto. Da un lato perchè ho le mie opinioni ma non sono un esperto (lo ammetto non sono un tuttologo) dall’altro perchè nel 99% delle cose che ho letto trovo che l’approccio sia (da tutti i lati) esattamente quello che ritengo non si dovrebbe mai fare: dare valori morali preconcetti, usare un metodo antiscentifico, usare riferimenti e citazioni “ad cazzum” (“a mentula canis” per i latinisti) e non confrontarsi mai sulla realtà ma su pezzettini parziali. Esattamente come politica, geopolitica, information security
RIP Gino
Vorrei terminare con un pensiero per Gino Strada.
Non c’entra col mio prossimo compleanno, ma centra molto con rispetto ed ammirazione.
Esiste gente che parla, e gente che fa. Gino era uno che faceva, ma nella logica delle contrapposizioni ideologiche non si può dare onore.
Purtroppo al solito il mondo social è riuscito a dare il peggio di se, e se non posso certo aspettarmi che soggetti come Gasparri mostrino dispiacere (sarebbe stato quantomeno imbarazzante ed ipocrita), certe grida di ammirazione pelose bipartisan ora sono per lo meno curiose da soggetti che non hanno mai dismostrato affinità alcuna con il suo lavoro.
Mah sicuramente loro avranno ragione, visto che io ho sicuramente torto.
Un saluto a tutti e a presto
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