antonio.ierano@ierano.it

USA presidential debate: perchè sono contento di non essere statunitense

I dibattiti politici per me sono sempre, mediamente, fonte di perplessità ed un poco noiosi, ma vedere i due contendenti alla presidenza degli Stati Uniti d’America in un dibattito è solitamente interessante per definire i contorni politici della contesa…fino a che non è arrivato Donald J Trump e noiosa politica si è trasformata in un gioioso show di nonsense alla Monty Python. Ho assistito per curiosità al secondo dibattito, dopo aver visto clip e commenti dell’esilarante primo atto, e sono rimasto parzialmente deluso, Donald J Trump si è limitato, forse perchè gli spegnevano il microfono, e non ha dato fondo…

QAnon e la morte dell’intelligenza

“Q” è un romanzo del 1999, concepito dall’autore (un collettivo artistico che rispondeva al nome di Luther Blisset) come “un manuale di abilità di sopravvivenza” per le persone che vogliono spingere contro lo status quo. Il libro, scritto in italiano, descrive la lotta di un misterioso pastore protestante che fomenta diverse rivolte religiose e un cattivo “Q” spia al soldo della chiesa cattolica nel XVI secolo che ha lo scopo di mantenere lo “status quo”. Luther Blissett è ora rappresentato dal suo erede, un gruppo italiano tutto maschile conosciuto come Wu Ming. E non a caso il libro è stato…

¡Viva Mexico! 16 Settembre

Nella mattinata del 16 settembre 1810, il curato di Dolores Hidalgo, Don Miguel Hidalgo y Costilla, accompagnato da Ignacio Allende e da Juan Aldama, radunò il popolo facendo suonare le campane a martello. Cosi si narra inizi la rivoluzione messicana, ed il 16 settembre si festeggia questo grido di indipendenza in tutto il Messico. Da quel giorno, ogni anno, il Messico ricorda i suoi eroi con una festa che raggiunge ogni angolo del Paese: in alcune provincie si ricrea la proclamazione di Hidalgo e a mezzanotte, a Città del Messico, il presidente si affaccia dal balcone del Palacio Nacional per suonare una campana. I festeggiamenti prevedono fuochi…

Il rapporto con la verità

Uno degli argomenti che seguo ultimamente è lo sviluppo della campagna elettorale statunitense. Un esercizio interessante perchè permette uno sguardo distaccato rispetto le nostrane vicende. Ultimamente l’attuale presidente nonché candidato del GOP è incappato in alcuni incidenti di percorso in cui, tanto per cambiare, sono usciti audio o notizie che riportavano sue dichiarazioni che dimostravano, in maniera abbastanza inequivocabile,come il presidente incarica avesse espresso giudizi non rispettosi e avesse mentito.. Il primo è stato il commento poco lusinghiero riferito ai soldati americani morti durante la seconda guerra mondiale, definiti perdenti e sfigati. https://eu.usatoday.com/story/news/2020/09/04/trump-calls-military-dead-losers-he-denies-claim-atlantic/5714254002/ Nella cultura americana il mito dell’eroe e…

Oggi ho scoperto i Tag sulle immagini di LinkedIn nella maniera più curiosa

Non tutti i Post devono essere estremamente seri e profondi, ok ok i miei mai, ma stamattina ho avuto una nuova esperienza. Nelle notifiche di linkedin mi trovo taggato su una foto in un post di un tizio che non conosco. Ora voi mi direte e che cosa c’è di strano? beh..ecco.. la foto è questa (ho decapitato il soggetto per non renderlo riconoscibile) Non sono amante dei selfie, e non sapevo che si possa taggare una foto su LinkedIn (non rientra tra le mie necessità) e vi assicuro che non sono io quello rappresentato (se vedete la foto completa…

Vatti a fidare di quello che leggi.

Ennesima inesattezza della stampa sul covid? … Inciampo in un tweet: “All media in #Italy are reporting that the Oxford COVID19 vaccine trial will end in one month and that the vaccine will be distributed from November. Interesting as I’m working for this trial and this is complete news to me… “ estratto dal tweet di Andrea Mazzella Opperbacco, vuoi dire che la notizia riportata qui potrebbe essere non esattissima? Come dire che, ancora una volta, sembrerebbe esistere, ma è una ipotesi che non condivido, una certa distanza tra quello che si scrive ed i feedback relativi della realtà oggettiva. Insomma non è che ultimamente i media…

Smartworking, parliamone in maniera sensata II: la vendetta.

Stimolato da un ottimo post su linkedin della sempre sagace Milena Martinato il cui link riporto sotto: https://www.linkedin.com/posts/consulente-aziendale-padova-treviso-venezia-vicenza-milena-martinato_smart-working-s%C3%AD-no-non-ho-mai-scritto-activity-6708033204642729984-TD5x Riprendo il discorso oramai sempre più dettagliato sul famigerato “smartworking” Inizio ricordando, per l’ennesima volta che il termine “smart working” , almeno nei termini in cui lo intendiamo noi non significa nulla 😂 ed è un neologismo italiano anglofono (o anglofilo?). Credo che le uniche referenze in letteratura inglese sul termine facciano riferimento ai knowledge worker, categoria con caratteristiche specifiche e non riconosciuta da noi per la solita insipienza manageriale che ci contraddistingue ma su cui ho scritto in precedenza: Le discussioni…

Job Scam – Le false offerte di lavoro

Sfruttare la sofferenza o la difficoltà altrui, mia personale opinione ovvio, è una delle cose più disgustose che esistano, eppure è una delle fondamenta della truffa. Una delle forme più abiette, in momenti come questi in cui la necessità di trovare un lavoro è sempre più pressante, è la truffa del falso lavoro, job scam per gli addetti ai lavori. Questo odioso tipo di truffa fa leva sul bisogno disperato delle persone di ritrovare, o migliorare, la propria disponibilità economica proponendo lavori sicuri e ben remunerati, spesso a fronte di un “piccolo” investimento iniziale giustificato in varie maniere, dalla formazione…

Etica e DPO, un difficile rapporto?

Caso non comune ma sto ampliando un mio precedente articolo che, nei fatti, costituisce il corpo centrale di questo post. Stimolato dai feedback sul mio ultimo post sul DPO e stimolato dalla lettura di un post ed i commenti sagaci di Andrea Monti mi sono rimesso a pensare a certi ruoi aziendali. Prima di proseguire nella lettura però dovete leggervi di Andrea Monti: La chiusura finale in particolare è interessante dove Andrea nota: “…o il DPO fa finta di non vedere (e diventa concorrente in un illecito. Formale, ma pur sempre illecito) oppure mette il veto sull’iniziativa e, se l’azienda…

Chi va con lo zoppo impara a DPOare

Caso non comune ma sto ampliando un mio precedente articolo che, nei fatti, costituisce il corpo centrale di questo post. Stimolato dai feedback sul mio ultimo post sul DPO e stimolato dalla lettura di un post ed i commenti sagaci di Andrea Monti mi sono rimesso a pensare a certi ruoi aziendali. Prima di proseguire nella lettura però dovete leggervi di Andrea Monti: La chiusura finale in particolare è interessante dove Andrea nota: “…o il DPO fa finta di non vedere (e diventa concorrente in un illecito. Formale, ma pur sempre illecito) oppure mette il veto sull’iniziativa e, se l’azienda…

Posts navigation